Ricordate l'articolo che esprimeva qualche perplessità riguardo la veridicità dei dati forniti dal grafico sopra raffigurato? Ebbene, si era in qualche modo insinuato che l'andamento della frequenza del sistema elettrico europeo potesse non essere realmente riportato nel suddetto diagramma, il quale avrebbe invece recato una sequenza di numeri casuali validi per essere giocati al lotto. L'osservazione era scaturita dal fatto che il Javascript che richiamava questa immagine nella pagina principale del sito dell'UCTE abbinava all'url dell'immagine stessa una stringa casuale. Dopo aver attentamente studiato il caso sono arrivato alla giusta conclusione che il refresh dell'immagine è legato all'aggiunta di tale stringa (che di fatto non altera l'url dell'immagine) serve ad evitare che il browser richiami l'immagine stessa dalla cache locale piuttosto che la versione aggiornata. Perchè se ciò accadesse, non si vedrebbe il grafico aggiornarsi ogni due secondi, ma se ne vedrebbe sempre la stessa versione scaricata per la prima volta dal computer. La domanda che sorge spontanea è: Come è possibile alterare il nome di un file senza alterarne l'indirizzo (url)? semplicemente aggiungendo una variabile GET che spesso è usata nei siti web dinamici al fine di inviare informazioni. Nel caso di un'immagine, si può aggiungere una variabile get ingannando il proprio computer, che cercherà una nuova immagine, ma non il server, che non interpreterà la stringa GET, restituendo l'immagine nuda e cruda. Per fugare ogni dubbio si riporta il seguente esempio: http://www.ingonline.biz/immagini/grafica/radio.gif http://www.ingonline.biz/immagini/grafica/radio.gif?stringa=ciao http://www.ingonline.biz/immagini/grafica/radio.gif?stringa=pippo Tutti e tre i link rimandano alla medesima immagine, senza che l'aggiunta della stringa dopo il punto interrogativo influenzi alcunchè. Il browser però questo non lo sa e scarica tre volte la stessa immagine salvandone tre copie diverse nella cache. |